Saturday, October 01, 2005

Non piangere, piccola mia

Quando il mio padre è morto ero giovane, solo sette e lui era giovane anche, soltanto cuaranta uno. Ma quando lo ho perso non ho pensato in termini di età. Il mio padre era morto ed ho gridato durante molte ore in quella stanza della casa del mio nonno in cui ero stato trasmesso tramite la mia madre appena una coppia dei giorni prima della sua morte. Come potrei accettare che non era là più?
Ora sono il padre del mio figlio piccolo che ha soltanto tre anni. Ieri ha dimostrato quanto velocemente era sulla sua bici piccola ed è caduto. L'anima è comparso sui suoi labbri e mani, ha gridato, lui era molto alife.
Quando abbiamo camminato attraverso il corridoio della nostra casa ha osservato nello specchio per vedere che cosa era accaduto ai suoi labbri. Durante la mezz'ora ci siamo seduti sullo strato e non ha detto una parola. Mi ha chiesto di leggere le storia dal libro con i racconti fairy.
A volte, quando sto desiderando la lettura della storia che completamente assorbe la mia mente, penso al mio padre ed al mio figlio di cui padre sono e circa perchè leggere le storia di romanzo è così importante per me. Lo aiuta ad affrontare la realtà? O lo stimola pensare e scrivere circa la mia propria vita?
Non gridi, il mio figlio piccolo, io vi dirà una storia.
(translated by Altavista Translation machine)

2 Comments:

Blogger gold said...

ciao,mi piacerebbe poter capire esattamente cosa scrivi, perchè ogni parola ha un importanza fondamentale e la traduzione rende tutto più sterile, ma l'idea mi piace molto.
Ho letto "casa d'altri" e mi è piaciuto molto, hai altri libri da consigliarmi?

8:37 AM  
Blogger Clo said...

And this one too is a very touching post. I think what you are trying to say is: "Non piangere, piccola mia, ti leggeró una storia...". It's very poetic!

3:15 AM  

Post a Comment

<< Home